I Maestri della Gelateria Italiana, che per loro cultura e principi associativi sono rivolti all’innovazione e alla ricerca mantenendo una precisa tradizione, vogliono approfondire una nuova finestra di mercato per proporsi in maniera nuova verso il consumatore, sempre più attento ed esigente, studiando nuove elaborazioni di gelato 
con i fiori commestibili. L’iniziativa si concretizzerà al prossimo Sigep di Rimini dove, da qualche anno, l’Associazione si presenta con idee sempre nuove e di grande attualità. Uno dei primi utilizzi dei fiori nelle preparazioni gastronomiche risale al periodo rinascimentale, una traccia la si ha nella corte dei Medici, dove ad un gelato alla crema viene aggiunto un infuso di petali di rosa. Nella civiltà asiatica, poi, da sempre l’utilizzo di vari fiori è un uso comune sia come decorazione ma anche come elemento caratterizzante del gusto. Fiori come apportatori di benessere e di armonia. Ai fiori sono inoltre da sempre riconosciute le loro proprietà curative, stabilizzatrici dell’umore e afrodisiache e venivano utilizzati nella Roma imperiale e nell’antica civiltà greca. I fiori e quanto in natura esista di più bello e ricco di proprietà, vi sono trattati antichi che raccontano di fiori utilizzati per scopi curativi, poetici, divini, come elemento di armonia e di bellezza. “Abbiamo fatto una ricerca nella gastronomia giapponese, cinese, indiana e mediterranea – fa presente, Franco di Benedetto, vice presidente dell’ Associazione – e abbiamo visto la possibilità di creare delle ricette, alcune speziate, altre fragranti ed altre erbacee con delle decorazioni di fiori eduli mai visti. Questa è innovazione, mantenendo una tradizione di produzione con elementi che la natura ci offre”.
