Con tutti i limiti dovuti alla stagione invernale, dove la possibilità di raccogliere fiori freschi è veramente ridotta al minimo, le nuove proposte dei “Maestri della Gelateria Italiana” incentrate sui gelati al gusto di fiori eduli, presentate alla recente MIG di Longarone, è stata una esperienza veramente interessante ed utile per comprendere ancora meglio le aspettative dei consumatori e verificare, anche in gelateria, la tendenza che registra un sempre maggiore utilizzo dei fiori eduli in cucina. “Un po’ come è avvenuto in passato, con le proposte di gelati salutistici o dedicati a chi fa sport – sottolinea Claudia Urbinati, segretaria del sodalizio che ha sede all’Università dei Sapori di Perugia – non si è puntato tanto alle ricadute esclusivamente commerciali dell’idea ma, in linea con le finalità dell’Associazione, si sono volute evidenziare le capacità professionali dei gelatieri nell’utilizzo di prodotti non convenzionali e la costante volontà di fare ricerca e sperimentazione, aspetti indispensabili affinché verso il comparto della gelateria artigianale venga mantenuta la giusta attenzione”. Ma la cosa non è stata così semplice, lo afferma, Renzo Ongaro, che assieme ad alcuni colleghi – Stefano Venier, Arnaldo Conforto, Corrado Sanelli, Giorgio De Pellegrin, Claudia Urbinati, Gianni Toldo, Piero Salomone, Stephane Buosi, nonché la stessa presidente, Candida Pelizzoli – nel corso di tante prove in laboratorio, ha messo a punto le ricette, cercando di far emergere e valorizzare le peculiarità di profumi e sapori che ogni fiore esprime. “Per fare questo – precisa Ongaro – sono stati individuati anche specifici abbinamenti. Particolarmente risusciti e apprezzati sono stati gusti come fragola e rosa, oppure il cioccolato bianco con fiori di camomilla o la panna cotta con lampone e ibisco”. In ogni caso, anche se si trattava di una prima esperienza, che sarà ulteriormente approfondita, anche con l’utilizzo di nuove varietà di fiori, al prossimo Sigep di Rimini (20-24 gennaio 2018) i riscontri sono stati molto positivi sia da parte del pubblico ma anche da parte dei tanti gelatieri che si sono soffermati nello stand, nonché da parte del mondo dell’informazione. Complimenti per la specifica iniziativa e per l’impegno che l’Associazione dimostra sono venuti anche dal governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha voluto assaggiare quasi tutti i gusti esposti in vetrina. La proposta di gelati particolari nello stand dei Maestri della Gelateria Italiana è stata inoltre arricchita dalla presenza di Andrea Reato della “Gelateria Gimmy” di Feltre che ha presentato il suo gelato ai semi di canapa nonché, in collaborazione con l’Associazione veneta degli assaggiatori di grappa e acquaviti, alcuni abbinamenti di gelato e grappe. Ha come sempre suscitato grande interesse anche la dimostrazione di preparazione di gelato con l’impiego dell’azoto liquido da parte del maestro, Corrado Sanelli.